

E’ un liquore dolce, dal profumo e dall’aroma inconfondibile del distillato di marasche.
La ricetta lo rende ideale nelle macedonie di frutta assortita e nelle torte alla frutta.
L'usanza dell’acqua con anice è molto antica e seondo alcuni risale addirittura al periodo degli arabi, dalla cui lingua avrebbe origine la parola Zammù.
Come usare il maraschino?
Il maraschino è solitamente utilizzato per la preparazione di piatti elaborati e nell'aromatizzazione delle macedonie da frutta. Si serve anche come liquore da dessert ed è inoltre usato per gelati e cocktail.
L'usanza dell’acqua con anice è molto antica e seondo alcuni risale addirittura al periodo degli arabi, dalla cui lingua avrebbe origine la parola Zammù.
Se è un mistero l’origine etimologica dello Zammù, lo è ancor più la ricetta con cui viene distillato dai semi d’anice secondo le giuste dosi. Si tratta infatti di un segreto custodito in cassaforte da sei generazioni della famiglia Tutone, trascritto in bella grafia su un quadernetto con copertina nera e fogli a quadretti, dove trovano spazio anche altre ricette di liquori derivati. Le origini dell’azienda Tutone risalgono al 1813, quando a Palermo in piazza Fieravecchia, oggi piazza Rivoluzione, nella drogheria di famiglia si preparava il celebre Anice Unico (Zammù). L’azienda, sempre gestita dalla famiglia, ha sede operativa dal 1948 nel cuore del centro storico di Palermo, in via Garibaldi, all’interno del Palazzo Aiutamicristo. Qui prepara i prodotti, mantenendo sempre inalterati i metodi e la natura artigiana delle ricette. Nel 1979, sempre con capitale familiare, si è costituita la S.p.A. Oltre che della gestione e delle politiche aziendali, mirate ad ampliare la gamma dei distillati e dei liquori, la famiglia si occupa direttamente della preparazione e della commercializzazione dei prodotti.